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Turismo sostenibile: le scelte di viaggiatori e viaggiatrici
Secondo l’European environmental agency, dopo l’energia, i trasporti sono il principale ambito per generazione di emissioni inquinanti. Nello specifico, nel 2021 il 33% delle emissioni di CO₂ è attribuibile a questo settore.
I consumatori consapevoli, soprattutto quelli più giovani, si dichiarano disposti a spendere anche più della media per avere servizi a basso impatto ambientale. L’unione di questi due dati conferma l’importanza di un nuovo tipo di turismo, più sostenibile e responsabile, che tenga viva la magia del viaggio, ma senza impattare negativamente sull’ambiente.
Per questo noi di Up2You abbiamo realizzato una serie di soluzioni per il turismo sostenibile, che le aziende del settore viaggi e hospitality possono mettere in atto, integrando azioni semplici nelle loro attività, che possono avere un impatto positivo in termini di sostenibilità e visibilità.
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Cos’è il turismo sostenibile?
L’Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO) propone una definizione del concetto di turismo sostenibile:
“si tratta del turismo consapevole del suo impatto sociale, economico e ambientale presente e futuro, in grado di soddisfare le esigenze dei visitatori, delle comunità locali, dell’ambiente e delle aziende”.
Ci sono diverse ricerche che confermano che questo concetto è sempre più presente nel settore, proprio per il suo elevato impatto ambientale e sociale.
Secondo una ricerca di Junker che ha coinvolto oltre 40.000 viaggiatori italiani, quasi il 63% delle persone intervistate tiene conto della sostenibilità di un viaggio durante la sua pianificazione.
Questo dato è allineato a tutto quello che sappiamo sui consumatori più giovani, in particolare Millennial e Gen Z, ma per la prima volta il sondaggio ha preso in considerazione anche viaggiatori più maturi.
Quello che ha evidenziato, insieme a un’altra ricerca firmata McKinsey, è che molti considerano il viaggio un piacere che non deve essere intaccato dal senso di colpa. Per questo sono sempre più richiesti aerei carbon neutral e soggiorni presso aziende sostenibili del settore hospitality.
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I trend del momento per un turismo sostenibile, dai tour operator alle strutture ricettive
Nel settore del turismo, due categorie di aziende si trovano al centro della trasformazione verso la sostenibilità: tour operator e strutture ricettive.
Mentre i primi, per la loro natura dinamica, tendono a promuovere più rapidamente innovazioni e ad adeguarsi ai nuovi trend, le strutture ricettive spesso affrontano maggiori difficoltà nell'adattarsi a questi cambiamenti.
Tuttavia, negli ultimi anni, entrambe le categorie hanno subito una forte spinta verso pratiche più sostenibili, invogliate da una crescente sensibilità dei viaggiatori.
Ecco alcuni dati che evidenziano questa evoluzione.
- Ambiente e sostenibilità al centro delle decisioni di viaggio: il 71% degli under 35 tiene conto della sostenibilità nelle proprie scelte di viaggio, mostrando una chiara preferenza per esperienze ecocompatibili. (Fonte: Deloitte, AICEO).
- Opportunità per i tour operator: il 41% dei turisti si affida a tour operator del posto per le proprie escursioni, con attività che non siano una minaccia per gli habitat naturali e la fauna locale (Fonte: Deloitte, AICEO).
- Certificazioni come leva competitiva: il 76% degli utenti desidera viaggiare in maniera più sostenibile nei prossimi 12 mesi (Fonte: Booking).
- Opportunità di guadagno: il 43% delle persone sarebbero disposte a pagare di più per opzioni di viaggio più sostenibili (Fonte: Booking).
Questi trend evidenziano quanto sia cruciale per tour operator e strutture ricettive integrare pratiche di sostenibilità nelle loro offerte. Oltre a rispondere alle richieste dei viaggiatori, queste iniziative rappresentano una strategia per restare competitivi e preparati a un mercato in continua evoluzione.
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Idee di turismo sostenibile per le aziende
Nel caso dei tour operator, la via più immediata per ridurre la propria carbon footprint sarebbe ottimizzare i trasporti, sostituendoli per quanto possibile con mezzi elettrici, assicurarsi che i posti siano tutti occupati per diluire i costi (economici e ambientali) tra i passeggeri, e compensare la CO₂ emessa sostenendo progetti certificati di cattura delle emissioni.
Anche le strutture alberghiere e ricettive possono trovare modi di favorire la sostenibilità: l’azione più semplice da intraprendere è ridurre o eliminare completamente i prodotti monouso e l’uso di confezioni in plastica. Si possono inoltre realizzare interi pasti (colazioni comprese) a km 0, o ancora, devolvere una parte di ogni prenotazione a progetti di offsetting che compensino le emissioni.
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I vantaggi del turismo sostenibile
I vantaggi di intraprendere un percorso di sostenibilità, se lavori nel campo del turismo, sono numerosi: è un’opportunità per ridurre la carbon footprint della tua azienda, ma anche per rispondere alle richieste di viaggiatori e viaggiatrici, e alle loro preoccupazioni sulle emissioni di anidride carbonica di spostamenti e soggiorni.
Viaggiare torna così a essere solo un piacere, un desiderio condiviso da aziende e consumatori che scelgono insieme la via più sostenibile.
Inoltre, le grandi multinazionali a breve dovranno rendicontare anche le emissioni di CO₂ di partner e collaboratori. Un’azienda che organizza viaggi all’insegna del turismo sostenibile ottiene quindi un vantaggio competitivo nelle potenziali partnership.